venerdì 6 settembre 2013

Perchè questo Blog?

Salve a tutti.
Sono mesi ormai che navigo tra vari forum siti e blog affamato di esempi da emulare o notizie tecniche che mi possano aiutare a sviluppare un progetto concreto ma semplice di SlowCity.
Utilizzo questo termine perchè rende meglio l'idea di quello che ho in mente, cioè una città, una comunità a misura d'uomo, fatta di cose a basso (o nullo) impatto ambientale ed alimenti biologici.
Ho notato che nell'etere ci sono molti progetti che propongono delle comunità più o meno aperte per cambiare in "meglio" il proprio stile vita ; perlopiù sono vere proprie cerchie ristrette di persone che si dedicano ad una vita all'antica, immersi nel verde, tra i pascoli, isolati dal resto del mondo(tipo Amish); oppure progetti molto (troppo) ambiziosi come quello degli ecovillaggi autosufficienti (vedi quello di jacopo fo http://www.ecovillaggiosolare.it/ ) che però richiedono un esborso in denaro che non tutti possiamo permetterci.
Alcuni hanno un'idea più simile alla mia ma che rimane lì, sospesa, per mancanza di tempo o di confronto con persone competenti in materia legislativa e logistica. I forum sono utili per scambiare saluti e commenti ma non sono costruttivi e non aiutano a creare un progetto concreto.

Per questo motivo ho voluto realizzare questo Blog(il primo per me), per poter esprimere le mie idee su un progetto di cambiamento con tutti voi ed aggiungere mano a mano le vostre idee affinchè diventi fattibile.
Non è importante se siamo di località diverse, se non ci incontreremo mai, la cosa fondamentale sarà quella di creare al più presto ma soprattutto nel miglior modo possibile un progetto di cambiamento concreto, realistico ed adatto a tutti gli strati sociali e le situazioni economiche!!!

Collaboriamo insieme!

PROGETTO BASE

Salve a tutti.
Dunque, è inutile tediarvi spiegandovi i motivi che mi spingono ad un cambiamento di vita, se state leggendo questo Blog sicuramente ne condividete già almeno l'80%. Quello che ci differenzia, probabilmente sono le situazioni economiche che viviamo, il lavoro che ci fa "campare", il posto in cui viviamo, e le informazioni più o meno esatte che siamo riusciti a reperire nella nostra paura del futuro.


Non sono un tipo molto loquace, per nulla attivista...quello che mi spinge a mettermi in gioco è semplice..... Non c’è nessuno che si prende cura di me e del mio futuro!!! 
Cosa fare? Scappare da questo paese? Potrei, ma per andare dove? Il sistema è lo stesso quasi ovunque…. camperei qualche anno in più in tranquillità ma poi? Ormai c’è la globalizzazione monetaria…
Non voglio fare il pilotto a nessuno, ho solo buttato giù qualche considerazione per sottoporvi il mio “progetto” da sviluppare ed integrare possibilmente insieme.




SlowCity o Comunità ecosostenibile
Parliamoci chiaramente, la maggior parte di noi faticherebbe a cambiare vita radicalmente perchè la società in cui viviamo ci ha "legato" mani e piedi con varie forme di debito(mutui, finanziamenti, tassazioni su proprietà, etc.) dalle quali è quasi impossibile scappare, in modo legale; per questo motivo non possiamo fare a meno di guadagnare euro per poterli estinguere.  
Quindi ci serve una soluzione fattibile che non sia "drastica", repentina, ma che ci permetta di cambiare più o meno velocemente le nostre abitudini e attività a secondo delle necessità soggettive di ognuno di noi e che ci permetta di liberarci il più velocemente possibile da questa "morsa".

Per questi motivi Vi propongo una comunità APERTA.
Cioè un luogo accessibile a tutti che possa sviluppare beni e servizi di prima e seconda necessità sfruttando risorse comunitarie e metodi di cooperazione.


L'idea si sviluppa così:
Formare un soggetto giuridico adatto ( Società cooperativa, Onlus, altro...) che sviluppi:

-              Una produzione biologica di ogni forma cibo, vegetale, animale, derivati.

-              Dei luoghi di socializzazione all’aperto e al chiuso, ecosostenibili ed energeticamente autosufficienti.
(piazze, parchi, aule, case vacanze, campeggi, palestre, impianti sportivi, librerie, internet point, etc..)

-              Negozi ecosostenibili ed energeticamente autosufficienti che commercializzino, a costi contenuti, prodotti ECO fatti all’interno della comunità.


Per muover i primi passi occorre: volontariato, cooperazione, denaro.

Per reperire il denaro necessario a cominciare, si potrebbero istituire delle quote per i soci, i quali in cambio non avrebbero soltanto investito i loro risparmi per una speranza di cambiamento ma avrebbero immediatamente un controvalore, per mezzo del quale, possono "acquistare" i suddetti beni e servizi(delle modalità ne parleremo più avanti).

All’interno della comunità non dovrebbe esserci circolazione di euro, ma dovrebbe esserci una “moneta” locale, che chiamerò per comodità MV(moneta virtuale), che sia per i soci un sostituto del baratto(io ti do un mio bene e tu mi dai un tuo bene di equivalente valore).
La produzione dei beni dovrebbe essere organizzata dalla comunità nominando dei responsabili specializzati per ogni settore; i responsabili organizzano e gestiscono il personale(aiutanti) in ogni lavoro e vengono pagati per questo con la MV, che non è altro che una forma di baratto verso la quale avranno in cambio vitto , alloggio e accesso a tutti i servizi sviluppati. Gli aiutanti, all'inizio, non saranno fissi per ogni lavoro ma saranno gli stessi soci che, a rotazione(o con sitema organizzato), presteranno “servizio” per i vari lavori e saranno pagati in MV.

Dove sono i vantaggi?

Calcolando che :
-              il sistema dovrà essere ecosostenibile ed energeticamente autosufficiente ;
 -             utilizzerà in ogni settore le moderne innovazioni tecnologiche che permettono di produrre di più con meno lavoro;
-              la produzione è affidata alla stessa cooperativa  atta al soddisfacimento dei propri soci, quindi senza ricarichi per il guadagno(ad eccezione di quelli per il sostentamento e lo sviluppo);
-              l’eventuale “eccesso” di produzione verrà venduto all’interno dei negozi della comunità stessa ad un prezzo equo in MV, ed ai quali potranno accedere anche persone “esterne” cambiando gli Euro in MV;
-              Aumentando i soci si potrànno incrementare i servizi(assistenza, studio, etc);
-              I vari soci specializzati(idraulico, elettricista, insegnante, musicista, etc, etc.) potrebbero offrire le loro prestazioni alla comunità o privatamente agli altri soci bisognosi venendo pagati in MV;
-              Per i prodotti o i servizi mancanti si avrà più potere d’acquisto come gruppo(GAS).

Insomma un piccolo “stato” indipendente dove ognuno potrà accedere a dei servizi ottimi con un costo vantaggioso, rifugiarsi dal mondo esterno cambiando vita o lavorare meno nella società attuale perché più garantiti dall'approvigionamento dei beni di prima necessità ad un costo inferiore.
(Esempio pratico: il mio lavoro attuale part-time, non mi permette un sostentamento adeguato... ho del tempo libero? Posso lavorare nella comunità assicurandomi del cibo sano ad un prezzo giusto. Dunque il mio stipendio in Euro non mi serve più per mangiare!)

Per quanto riguarda la moneta virtuale MV, pensavo di poterla organizzare nel seguente modo:
Si potrebbe creare un sistema simile a quello delle carte ricaricabili dei noleggi video, ovvero, un soggetto può spendere la cifra che desidera per ricaricare la sua CARD, più sarà alta la ricarica e più alto sarà il controvalore in omaggio.
Facendo un esempio pratico(ma teorico):
                                           ricaricando la card di € 100.00 si avranno 100.00 MV;
                                                 "                   "       € 500.00 si avranno 500.00 MV + 20.00 MV
                                                  "                   "       € 1000.00 si avranno 1000.00 MV + 60.00 MV
                                                  "                   "       € 5000.00 si avranno 5000.00 MV + 400 MV
                                                  "                   "       € 10000.00 si avranno 10000.00 MV + 1000 MV
In questo modo tutti gli interessati saranno incentivati ad investire di più per avere un ritorno più vantaggioso ed anche le persone "esterne" che non partecipano alle attività della comunità potrebbero acquistarne i servizi o partecipare alle varie iniziative(feste, fiere, eventi, etc.).
Inoltre, la comunità si garantirebbe in anticipo del denaro corrente(Euro) per effettuare approviggionamenti o investimenti e saprebbe sempre in anticipo di quanto disporre.

Ovviamente la situazione economica sarebbe sempre limpida, chiara e consultabile da chiunque. La comunità sarebbe gestita da tutti quelli che vorranno parteciparvi con continue assemblee paritarie(1 vale 1), sulla base però di uno statuto redatto per bene con delle linne guida imprescindibili!

Una volta partiti sarà solo questione di organizzare le nuove idee che ognuno porterà, fino ad arrivare ad un autosostentamento ed una conseguente circolazione di soli MV, che significa l'uscita da questo sistema attuale, se esisterà ancora....


SVILUPPO

1) Innanzitutto bisogna capire quale sia la forma giuridica più adatta per fare ciò, se servono più società o se basta una Onlus, un Agriturismo o ..... ci vuole uno bravo!
2) Creare uno statuto con delle linee guida ben chiare.
3) Bisogna acquisire soci, mostrando le prospettive di un progetto accessibile a tutti credo non sia complicato trovarne.
4)Per la zona si potrebbe cominciare acquistando un vasto terreno agricolo(o prendendolo in affitto, concessione o altro, magari come riqualificazione ambientale).
5)Organizzare la parte produttiva (allevamenti, colture varie), quella di vendita e quella delle case vacanze(o campeggio), cioè tutte quelle che permettono un rientro più immediato di “denaro” e acquisizione soci.
Oppure iniziare con la palestra, dove le quote d’iscrizione per i soci potrebbero essere più alte.
6)All’inizio si dovrà andare in sovra-produzione per favorire la vendita dei prodotti con un rientro più veloce dei capitali investiti. 
7) Crescendo si avranno sempre più posti di lavoro da offrire e sempre più alloggi, servizi, possibilità.


Spero di avervi dato dei buoni spunti da approfondire!!!  :-)